IL GENERALE D. PIER GIORGIO FRANZOSI
Il Generale D.
Pier Giorgio Franzosi, andato avanti nel 2012, fu un grande
giornalista militare che svolse per 15 anni il proprio servizio,
dapprima come capo redattore e dal 1982 al 1994 quale direttore
della prestigiosa “Rivista
Militare” edita dal Ministro della Difesa. Proprio per tale
attività il 30/09/1985, col grado di Colonnello, fu insignito
della Croce d’argento al merito dell’Esercito. Va da se che le
ricerche da lui svolte sull’origine delle Truppe Alpine, hanno
un alto valore nel definire, una volta per tutte, le verità
storiche delle origini del Corpo.
Motivazione della
Croce d'argento al merito dell'Esercito:
"Colonnello in s. SM di emergente statura morale, rara
estensione culturale e preparazione professionale di netto
rilievo, fin dall'assunzione dell'incarico di Direttore della
"Rivista Militare" conferiva al periodico una progressiva
impronta di realistica modernità tecnico - editoriale,
elevandolo al livello delle migliori espressioni della stampa
nazionale per riconosciuta dignità formale ed avveduti criteri
innovativi nella selezione dei contenuti. Grazie anche a ben
sedimentata esperienza pubblicistica, ad innata ricchezza di
idee ed a profonda sensibilità all'evoluzione del contesto
sociale, promuoveva e tenacemente conseguiva la sempre più ampia
diffusione della Rivista, proiettandola al di fuori dell'ambito
militare - nel vivo dell'eterogenea fisionomia del vasto
pubblico dei lettori - e trasformandola in autentico veicolo del
pensiero dell'Esercito presso il tessuto civile. La sua
vivificante opera - attuata con fervido impegno personale ed
assidua azione di stimolo noi riguardi del Corpo Redazionale -
si concretava in un deciso incremento del numero degli abbonati
ed in un aumento della tiratura e della vendita, ben oltre ogni
ottimistica previsione. Realizzava altresì una edizione
bimestrale del periodico in lingua inglese, che riscuoteva
lusinghieri apprezzamenti in qualificate sedi della cultura
militare internazionale. Siffatti eccezionali risultati si
traducevano in un significativo contributo all'immagine
dell'Esercito ed in una più feconda e costruttiva presenza della
Forza Armata presso la pubblica opinione. Chiaro esempio di rara
dedizione al servizio, fervido spirito di iniziativa,
elevatissima professionalità modernamente interpretata, tenace
volontà e perseverante impegno eletto a costume di vita". Ronca,
1 ottobre 1982 - 9 maggio 1985.
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