Canepa
Giuliano ha messo "Zaino a terra"
E' stata una
telefonata rotta dal pianto del nostro Capo Gruppo ad'annunciare
che Canepa Giuliano, il nostro "Giuli" è andato avanti.
Anche noi
così abbiamo dato il nostro contributo a questo maledetto virus
che con gli occhi bendati ha voluto colpire il nostro amico. Si,
con gli occhi bendati, perchè solo così la scelta poteva cadere
su di lui.
Chi era Giuli? Uomo estremamente buono era per
tutti noi esempio di vero altruismo. Sempre disponibile, non gli
si doveva chiedere nulla. Era sempre il primo a vedere dove vi
era bisogno, dove serviva una mano, cosa era necessario fare per
alleviare il lavoro a qualcuno. E, gentile com’era, ti chiedeva
se poteva darti una mano. Anche in quei frangenti non voleva
recare disturbo.
Dal 2006 ha voluto aderire ai nostri valori divenendo Socio
Aggregato del Gruppo di Rivarolo e dimostrando sin da subito, e
sino al giorno in cui ci ha lasciato, di non aver solo aderito a
dei valori ma ne divenne portatore ed esempio per tutti noi.
Lui, che Alpino non era, viveva l’alpinità nel modo più pieno.
Tutti noi abbiamo perso qualcosa: fisicamente un amico,
moralmente un esempio da seguire.
Che brutto scherzo che ci hai fatto Giuli. Aspettavamo tutti che
facessi capolino da dietro il pilastro della Baita con quel tuo
sorriso contagioso e indimenticabile gridando che ci avevi preso
in giro. Purtroppo non è e non sarà così, non spunterai e il
nostro aspettare sarà vano perché il tuo posto non è più dietro
il pilastro e nel nostro cuore, e di lì, non ti ci potrà
togliere nessuno.
Ciao caro amico, non ci resta che ringraziarti per averci dato
la meravigliosa opportunità di averti conosciuto e la grande
fortuna di esserti stati amici, Ciao Giuli.
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