1 Giugno 2016 Notiziario del Gruppo di Rivarolo
Ciao
Escursione al Monte Antola

 

I MAGNIFICI 7...


Case del Romano, 29 maggio 2016

 

 

Il giorno tanto atteso era arrivato.

Non sappiamo bene quanti anni erano passati dall’ultima volta che il nostro gruppo aveva deciso di cimentarsi in una escursione. Avevamo deciso di darci una scossa e fare muovere quelle gambe che, parrebbe, trovino il loro ambiente naturale solo sotto il tavolo. Su spinta di Roberto Nascioli l’idea di cimentarsi in qualcosa che avesse a che fare più propriamente con un gruppo di alpini che con la “Confraternita del Raviolo”, venne illustrata durante la solita celebrazione dell’anniversario della costituzione del gruppo, ovviamente mentre eravamo con le gambe sotto il tavolo. Roberto illustrò il progetto di una ascensione al Monte Antola che ricevette subito il favore di tutti. Così, come dicevamo, era giunto il giorno tanto atteso. Ovviamente con esso si presentò anche il brutto tempo, nonostante nessuno lo avesse invitato.

Appuntamento per gli audaci alle ore 6.00 in Baita, sguardo fiero, come sotto la naja durante l’adunata in caserma prima della partenza per la marcia, ma comunque forti del fatto che la giornata avrebbe avuto il suo momento conviviale. Il manipolo dei senza paura si mise in viaggio passando per la val Borbera per raggiungere le Case del Romano, punto di partenza dell’ascensione.

Subito si presentò il dubbio: tempo infame. Rischiamo di essere trascinati a valle dalla solita alluvione genovese o ci portiamo avanti col lavoro iniziando a sederci a tavola anche se con largo anticipo? Questo il dilemma!

Alla fine come succedeva al fronte, questo dilemma si tramutò in: “servono uomini per un’azione coraggiosa: i volontari facciano un passo avanti”. A questa domanda virtuale hanno risposto all’unisono: Mauro Balbo, Mino Canepa e la sig.ra Franca, Ugo Cirri, Claudio Galeno con l’amico Canobbio, Roberto Nascioli e Sergio Piazze.

Si incamminarono rigorosamente sotto la pioggia, ma fortunatamente la visuale era buona e permetteva di spaziare lo sguardo verso le vallate e i monti circostanti.

Dopo circa un chilometro dalla partenza le difficoltà di camminare su un sentiero viscido e pericoloso indussero i nostri eroi a far desistere Ugo Cirri dal compiere l’impresa, convincendolo a tornare indietro. Per lui, in modo da preservare le sue ginocchia “bioniche” e per tutti quanti per evitare al nostro coraggioso capo gruppo una repentina discesa a valle che ci avrebbe costretto a contattare “Chi l’ha visto” per ritrovarlo.

Mentre i nostri “Magnifici 7” proseguivano il cammino, si accorsero che grossi nuvoloni bassi si erano autoinvitati all’escursione seguendoli nella marcia e rendendo la visibilità scarsa. Il tempo peggiorava al punto che, in prossimità della cima, un vento impetuoso e freddo decise di essere presente alla immancabile foto ricordo accanto al gagliardetto del gruppo che, con difficoltà, siamo riusciti a scattare. Inutile dire che dopo una breve tregua iniziava nuovamente a piovere. A questo punto non restava che prendere subito la via del ritorno per poter essere al ristorante in tempo per il pranzo dove, un nutrito gruppo di partecipanti partito dalla val Bisagno e passando per Torriglia, aveva raggiunto Case del Romano ed era in attesa di ricevere i nostri camminatori come eroi. E’ perfettamente inutile dire che il clima di amicizia era ottimo e abbondante come il succulento pranzo.

 

Dopo questo resoconto poco formale, vanno anche fatte alcune considerazioni.

Questo gita vuole essere l’inizio di attività che comprenderanno  escursioni  e gite in auto su monti e luoghi che hanno affinità con gli alpini e di cui il nostro bel gruppo aveva e ha necessità per uscire dal torpore che lo aveva suo malgrado pervaso. Se vogliamo sappiamo essere “vivi” e questa attività lo dimostra.

Un grosso ringraziamento da parte del capo gruppo va a tutti i partecipanti ed in modo particolare a quei “Magnifici 7” che ci hanno insegnato che siamo molto più in gamba di quello che noi stessi pensiamo.

Partecipanti:

Cirri Ugo, Galleno Claudio, Canobbio Domenico (amico di Galleno), Nascioli Roberto e Signora, Balbo Mauro, Canepa Mino e Signora, Gastaldi Marco La Magna Raimondo e Signora, Rando Nino e Signora, Saviolo Marcello, Rebosio  Agostino (Pippi), Grandi Alessio e Signora, Piazze Sergio e Signora, Ferrari Stefano.

   

 

 

Visita al Gruppo di Ponzone
 

Sabato 28 maggio Cirri, Balbo e Moretti si sono recati a Ponzone per organizzare il gemellaggio che dovrà svolgersi a breve. E' stato un incontro cordiale nel quale si è parlato premliminarmente dell'organizzazione dell'attività di gemellaggio. Lunedì 6 giugno verrà svolto un consiglio straordinario durante il quale si definirà la data e si dibatterà su eventuali problemi organizzativi.

 

 Contatti: info@alpinirivarolo.it
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