La necessità di trovare una sede che potesse permettere al nascente
gruppo di avere un punto di riferimento per gli alpini di Rivarolo
evitando riunioni presso il Bar della Stazione, era diventato
impellente. L'assidua ricerca di un locale idoneo allo scopo non
fu di facile soluzione. Ricordando che gli alpini non si fermano davanti
agli ostacoli, la scelta cadde su di un magazzino ridotto quasi a rudere
di proprietà delle Ferrovie. Tanta era la voglia di poter avere una sede
propria che non fu di ostacolo il sapere di doversi trovare innanzi al
grosso impegno di ristrutturare il fatiscente locale che, fin da subito,
doveva avere l'aspetto di una baita, quella che in tempo di guerra era
tanto agoniata nei sogni e nelle speranze di tutti. Fu così che i nostri
veci, rimboccandosi le maniche, diedero vita a quella che ancor oggi noi
chiamiamo: "La nostra Baita" e non sede. |